IL VINTAGE

PENSIONE NOEMI: una razza in via di estinzione!!!!!
In un periodo storico in cui l’apparenza la fa da padrone a scapito della sostanza e la ricerca spasmodica di imitazione del passato porta a copie eccessivamente false di un vintage che perde il suo significato più intimo, abbiamo scovato un piccolo gioiello ai piedi dell’appennino toscano: la pensione Noemi, Abetone, loc. Le Regine.

Qui non si sono scordate la tradizione e l’antica arte dell’accoglienza , qui il vintage che si respira attraverso i centrini fatti a mano, le foto appese al muro e gli sguardi della generazione più anziana delle donne che gestiscono la pensione è il vero vintage nella sua espressione più autentica.
L’unica stella, che relega questo piccolo gioiello nel gradino più basso della scala del lusso, non gli rende giustizia. La pensione Noemi non ha infatti nulla da invidiare ai tre stelle anzi….la ristrettezza degli spazi e la conduzione esclusivamente familiare sono la sua marcia in più. Il tutto crea infatti una calda sensazione di accoglienza come quella che respiravamo quando da bambini andavamo a casa dei nonni. Qui come là tutto ha odore di vissuto e ogni oggetto ha una sua anima, niente pare avere la sola funzione di semplice soprammobile.
Le camere sono piccolissime, ma in un contesto del genere è giusto sia così, molto pulite e ben riscaldate (anche troppo). I bagni invece sono veramente troppo piccoli…diciamo che una taglia 46 ha difficoltà a girarsi nella doccia.… ma quando è il momento di andare a tavola le donne di casa si fanno perdonare anche questo piccolo inconveniente.
Ore 19.30(mai un secondo più tardi)dalla tromba delle scale che salgono nelle camere una scampanata manuale di un campanaccio da pascolo richiama tutti i commensali a tavola…la prima volta che l’abbiamo sentita ci è sembrato davvero di essere balzati indietro nel tempo, dove ogni famiglia, seppur numerosa andava a cena rigorosamente tutta insieme.
Così, riuniti tutti gli ospiti in una piccola sala da pranzo, la pensione Noemi fa sfoggio, con semplicità assoluta, del suo fiore all’occhiello: la cucina. Piatti semplici ma deliziosi e direi più che abbondanti:pasta al forno, stracotto,ravioli,arrosto misto….li ricorderete per lungo tempo (anche perché l’odore di soffritto, come nelle cucine delle nonne, è talmente intenso che vi seguirà, intriso nei vestiti, anche a casa una volta finita la vacanza).
Dopo cena niente di meglio che una bella partita a monopoli tutti insieme…peccato che, come nella migliore delle tradizioni familiari, qualcuno ha perso i dadi…allora tutti nella stanza della tv a vedere un cartone animato con i bambini che hanno già preso possesso del telecomando.