PENSIONE NOEMI: una razza in via di estinzione!!!!!
In un periodo storico in cui l’apparenza la fa da padrone a scapito della sostanza e la ricerca spasmodica di imitazione del passato porta a copie eccessivamente false di un vintage che perde il suo significato più intimo, abbiamo scovato un piccolo gioiello ai piedi dell’appennino toscano: la pensione Noemi, Abetone, loc. Le Regine.
Qui non si sono scordate la tradizione e l’antica arte dell’accoglienza , qui il vintage che si respira attraverso i centrini fatti a mano, le foto appese al muro e gli sguardi della generazione più anziana delle donne che gestiscono la pensione è il vero vintage nella sua espressione più autentica.

Le camere sono piccolissime, ma in un contesto del genere è giusto sia così, molto pulite e ben riscaldate (anche troppo). I bagni invece sono veramente troppo piccoli…diciamo che una taglia 46 ha difficoltà a girarsi nella doccia.… ma quando è il momento di andare a tavola le donne di casa si fanno perdonare anche questo piccolo inconveniente.



Così, riuniti tutti gli ospiti in una piccola sala da pranzo, la pensione Noemi fa sfoggio, con semplicità assoluta, del suo fiore all’occhiello: la cucina. Piatti semplici ma deliziosi e direi più che abbondanti:pasta al forno, stracotto,ravioli,arrosto misto….li ricorderete per lungo tempo (anche perché l’odore di soffritto, come nelle cucine delle nonne, è talmente intenso che vi seguirà, intriso nei vestiti, anche a casa una volta finita la vacanza).
Dopo cena niente di meglio che una bella partita a monopoli tutti insieme…peccato che, come nella migliore delle tradizioni familiari, qualcuno ha perso i dadi…allora tutti nella stanza della tv a vedere un cartone animato con i bambini che hanno già preso possesso del telecomando.